Un problema in più per Barca Bertolla


Il Poliambulatorio di Barca Bertolla chiude

Nel Consiglio Comunale del 18 novembre l’assessora Schellino ha risposta alla mia interpellanza “Un problema in più per Barca Bertolla: chiuderà l’ambulatorio”, leggendo pedestremente la nota dell’ASL in cui si dichiara come il poliambulatorio ed il servizio pediatrico hanno costi eccessivi rispetto allo scarso utilizzo, ed inoltre i locali non sono più a norma.

I cittadini saranno così costretti a rivolgersi all’ambulatorio di via Montanaro, che dista una mezz’ora di pullman (linea 27). Ho fatto presente all’Assessora che la Città non può limitarsi ad accettare le decisioni prese dall’ASL in un’ottica di efficientamento aziendale: questo contrasta con la volontà di garantire presidi proprio nelle zone più periferiche, nell’obiettivo di ristabilire servizi e funzionalità per diminuire il disagio sociale.

D’altronde sino a circa un anno fa, quando venivano erogati servizi specialistici diversi, che andavano dall’otorinolaringoiatria alla dermatologia, dall’oculistica all’odontoiatria, l’ambulatorio lavorava a pieno ritmo e i tempi di attesa erano notevoli, a testimoniare che il servizio era apprezzato ed utilizzato.

Poi si è proceduto a non sostituire i medici specialisti che venivano pensionati o spostati, la struttura si è impoverita di servizi ed ha perso attrattività.

Ho chiesto quindi di convocare al più presto una Commissione Consiliare, invitando ASL, Circoscrizione 6 e cittadini, per valutare possibili soluzioni che vadano nella direzione di non togliere servizi al quartiere Barca Bertolla, uno dei più numerosi (oltre 6.000 famiglie) ed uno dei più periferici e meno collegato con il centro.

Una delle possibili soluzioni da valutare è quella di mantenere alcuni servizi presso una delle  RSA della zona: attualmente ne sono in costruzione due ed una è già funzionate.


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