Progetti speciali o ordinari


Speciale perché?

Da un mese e mezzo compare sul sito del Movimento 5 Stelle la notizia di una riorganizzazione della macchina comunale che fra l’altro prevede l’istituzione di tre Progetti Speciali: Nomadi, Smart City e Piano Regolatore. 

Analogamente, questi tre Progetti Speciali compaiono anche sul sito della Città, nella sezione Organigramma. E qui si scopre che dipendono da tre Dirigenti “ordinari”, cioè con gerarchia pari agli altri dirigenti comunali.

Sorge quindi spontanea la domanda: con quale autorevolezza il  Dirigente di un Progetto Speciale può ottenere la piena cooperazione e collaborazione da un suo pari Direttore?

Solo se il Progetto Speciale è coordinato in modo apicale da un superiore gerarchico con poteri di indirizzo e di valutazione si potrà ottenere una reale cooperazione, attenzione, realizzazione di azioni e richieste da parte dei Direttori e Dirigenti di altre Direzioni e Servizi.

Qui la mia interpellanza.


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