- 19 novembre, 2018
- Il mio impegno
Richiesta di dimissioni per l’assessora alla Viabilità

PIAZZA BALDISSERA
Dopo il dibattito dello scorso 5 novembre, l’assessora ai Trasporti Maria Lapietra è nuovamente intervenuta in Sala Rossa per fornire comunicazioni sulla situazione del traffico in piazza Baldissera e in risposta alla mozione “Revoca dell’incarico all’assessora alla Viabilitá e ai Trasporti Maria Lapietra” che ho sottoscritto.
Non sono contraria ai sottopassi – ha dichiarato – e, anzi, mi sono battuta per il sottopasso di corso Grosseto. Nonostante che in un virgolettato mai smentito riportato da un quotidiano, leggiamo che l’assessora si dichiarava contraria al tunnel. Oggi però ci dice di aver mandato avanti il progetto, ma che non ci sono le risorse. Ha dichiarato infatti che è stato terminato il progetto preliminare del tunnel di piazza Baldissera, che è quindi stato inserito nell’elenco dei lavori finanziabili inviato al Ministero dei Trasporti, a cui è stato chiesto di finanziare il collegamento fino alla tangenziale e il nodo di via Breglio. Conclude affermando che fare un sottopasso, che sarebbe funzionale tra 10 dieci anni, con un’altra viabilità vorrebbe dire buttare via 35 milioni di euro. La Città punta invece a finanziare il trasporto rapido di massa.
Sono perplesso. Perché non si può rispondere che c’è un livello di congestionamento imprevedibile o un “paziente in coma farmacologico”. Anche le soluzioni che l’assessora propone sono tardive, come interessare il Politecnico. In tutte le rappresentazioni del tema piazza Baldissera e corso Grosseto, c’è alla base l’idea che l’investimento pubblico per opere infrastrutturali sia stigmatizzato a priori. Temo sia prevalsa la volontà di educare la gente ad andare in giro a piedi o in bici, ma non si può educare coercitivamente alla mobilità alternativa.