- 3 aprile, 2019
- Vi racconto
Tumulti cittadini

- Tag:
- Appendino /
- asilo occupato /
- ciclisti /
- Consiglio Comunale /
- Murazzi /
- prefetto /
- questore /
- sicurezza /
- Valentino
Tensioni inasprite
Lunedì 1° aprile abbiamo dovuto sospendere il Consiglio Comunale a causa di una busta con esplosivo recapitata alla Sindaca. Tutto nasce dallo sgombero dell’asilo occupato di via Alessandria lo scorso febbraio, cui sono seguiti cortei di protesta ed intimidazioni ad Appendino, che è ora sotto scorta.
La tensione alta si è avvertita anche in occasione del duro attacco delle forze dell’ordine ad un gruppo di ciclisti che, come forma di protesta, rallentava il traffico per richiamare l’attenzione su spazi e diritti dei ciclisti. A tutto questo si sono sommati episodi gravissimi che hanno destato indignazione, quali il delitto del povero Stefano Leo ai Murazzi e la violenza sulla ragazza al Valentino.
Insomma, il tema della sicurezza si fa sentire forte in un momento di disorientamento e di mancanza di prospettive per molti: se ci pensiamo è devastante l’ammissione dell’assassino di Stefano Leo, che dichiara di averlo ucciso perché gli sembrava fosse felice.
In questi frangenti è fondamentale che la politica e le istituzioni sappiano esercitare al meglio le loro funzioni, non arretrando sul tema della legalità e allo stesso tempo non esaltando i toni “muscolari”, tanto cari al ns. ministro dell’interno. Nel governo di una città questo si traduce nel ricercare le forme possibili di mediazione, concertandole al Tavolo della Sicurezza dove Appendino siede insieme a Questore e Prefetto.
Sotto il profilo politico, vuol dire rassicurare i cittadini dimostrando che la Città è governata, e su questo punto vedo evidenti difficoltà da parte di Appendino, che fatica ad esercitare carisma anche nei confronti della sua stessa maggioranza.