UN TAPPETO DI MASCHERINE


Maleducazione e scarsità di cestini

Da lunedì 4 maggio le mascherine nella Regione Piemonte sono obbligatorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico. Consideriamo che se solo l’1% delle mascherine utilizzate in un mese, su una stima di un miliardo a livello nazionale, non venisse smaltito correttamente, si avrebbero 10 milioni di mascherine al mese disperse in natura, pari a circa 40 mila kg di plastica e altri materiali sintetici.

A seguito di cosa accaduto in via Lagrange, in prossimità della Rinascente, dove in assenza di un numero adeguato di cestini vi era un “tappeto” di mascherine e guanti monouso, ho presentato a metà maggio l’interpellanza “Mascherine e guanti monouso: raccolta e smaltimento“.

L’assessore Unia nel Consiglio Comunale del 15 giugno ha confermato come guanti e mascherine siano da conferire nel rifiuto indifferenziato e che “AMIAT abitualmente provvede a potenziare il numero di attrezzature laddove risultino carenti rispetto al gettito di rifiuti e si intende sin da ora disponibile a valutare congiuntamente situazioni di criticità che non siano ancora state risolte nell’ambito della normale attività aziendale”.

Continuerò a monitorare la situazione anche in attesa di suoi aggiornamenti.


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