- 17 febbraio, 2021
- Il mio impegno
La viabilità di Bertolla

- Tag:
- Bertolla /
- Commissione Consiliare /
- Interpellanza /
- iren /
- lampioni /
- Lapietra /
- pista ciclabile /
- Po /
- San Mauro /
- Stura /
- viabilità
Pista ciclabile e abitato
Il quartiere Bertolla, che include l’antico borgo dei lavandai, è situato all’estremo nordest della città, confina con il comune di San Mauro Torinese, mentre a sud è delimitato dal canale dell’Azienda Energetica Metropolitana, il cosiddetto “Canale Derivatore” della Diga del Pascolo (che creò l’artificiale Isolone Bertolla). Qui corre una bella pista ciclabile che costeggia lo Stura, il Canale e poi il Po fino a San Mauro. Ma a causa della sede dell’IREN, la pista è deviata all’interno del borgo abitato, con evidenti rischi sia per i residenti che per i ciclisti.
Invece, su Strada Comunale da Bertolla ad Abbadia di Stura, si riscontrano lungo un un restringimento della carreggiata tale da comportare la deviazione sul tratto sterrato attiguo per circa 300 metri e più avanti il marciapiede è occupato da alcuni lampioni in cemento che occludono il passaggio pedonale non solo alle carrozzine e passeggini ma anche proprio ai pedoni, proprio nei pressi di una scuola elementare e di una materna. In risposta all’interpellanza “Più attenzione alla viabilità di Bertolla” l’assessora Lapietra è stata evasiva e poco specifica negli interventi risolutivi, pertanto ho richiesto un approfondimento in 2^ Commissione. I Responsabili Tecnici presenti hanno confermato di essere a conoscenza dei problemi, da anni presenti, e che considerato il sempre maggior afflusso di frequentatori della pista ciclabile è stata ripresa l’interlocuzione con IREN per portare in linearità la pista, bypassando il borgo. Ci sono buone probabilità di realizzare l’illuminazione nel tratto verso San Mauro, per una spesa di 65mila euro per 13 pali e anche di ripristinare la staccionata vandalizzata in modo da uniformarla con quella presente ma sul territorio di San Mauro.
Invece, la viabilità su Strada Abbadia, considerato l’ampio abitato, pare che si possa risolvere solo con l’introduzione di sensi unici. Ho chiesto che si svolga un sopralluogo ed una presentazione pubblica del progetto.